Actes et contributions > Par intervenant > Garibaldi Roberta

La sostenibilità per le attività turistiche delle aziende agricole: promuovere la sostenibilità nel turismo enogastronomico
Roberta Garibaldi  1, *@  
1 : Università degli Studi di Bergamo = University of Bergamo  (UniBg)
Piazza Rosate, 2 24129 - BERGAMO -  Italie
* : Auteur correspondant

Negli ultimi decenni, la sostenibilità ha acquisito un ruolo di primo piano nel settore agroalimentare, stimolando lo sviluppo di strumenti e certificazioni finalizzati al miglioramento della sostenibilità ambientale, sociale ed economica degli operatori e del pubblico. Tuttavia, nonostante l'adozione di pratiche sostenibili da parte delle aziende agricole e delle realtà legate al comparto agroalimentare, l'attenzione alla sostenibilità nel contesto turistico risulta ancora limitata. In particolare, il turismo enogastronomico, un segmento in costante crescita, rappresenta un'opportunità strategica per le aziende agricole, ma richiede lo sviluppo e l'implementazione di strumenti specifici per garantire la sostenibilità di questo comparto.

Diversi studi confermano che la sostenibilità costituisce un fattore determinante nelle scelte dei turisti, soprattutto in relazione alle destinazioni e alle esperienze enogastronomiche. Un turista su due esprime il desiderio di partecipare a esperienze caratterizzate da una bassa impronta ambientale e da un impatto positivo per la comunità locale, sfatando la concezione limitante secondo cui la sostenibilità riguarderebbe esclusivamente l'ambiente. Tuttavia, emerge una discrepanza tra le intenzioni dichiarate dai turisti e i comportamenti effettivi durante i viaggi, spesso dovuta alla mancanza di informazioni chiare e facilmente accessibili. Risulta pertanto cruciale monitorare tali dinamiche al fine di incentivare comportamenti più sostenibili, che negli ultimi anni sembrano registrare una riduzione.

Il presente contributo si focalizza sui risultati di un'indagine condotta nel 2023 con il metodo CAWI (Computer Assisted Web Interview), su un campione di oltre 1.500 turisti italiani. L'obiettivo dell'indagine è stato quello di identificare le leve motivazionali e comportamentali che possono incentivare i turisti a vivere esperienze enogastronomiche rispettose dell'ambiente, della cultura e delle comunità locali. I risultati evidenziano che, sebbene i turisti italiani dimostrino una certa sensibilità verso la sostenibilità, questa è diminuita rispetto al passato. Il 65% degli intervistati dichiara di evitare sprechi di cibo, il 54% afferma di adottare comportamenti rispettosi dell'ambiente, mentre solo il 27% utilizza mezzi pubblici o biciclette per gli spostamenti, evidenziando un netto calo rispetto agli anni precedenti. Inoltre, solo il 17% del campione ha scelto consapevolmente strutture ricettive con una gestione sostenibile.

Questi dati confermano che la sostenibilità rimane un elemento cruciale nella scelta delle esperienze enogastronomiche, al pari di altri fattori come prezzo, qualità e servizi offerti. Tuttavia, emerge chiaramente la necessità di intensificare gli sforzi volti a promuovere comportamenti sostenibili che siano effettivamente in linea con le intenzioni dichiarate dai turisti. Si pone dunque l'esigenza di ideare sistemi di supporto che facilitino l'adozione di comportamenti sostenibili da parte dei turisti, ma anche degli operatori.

A tal proposito, il contributo esamina una strategia di intervento attraverso l'analisi di un caso studio specifico: il progetto CarTES - Carta del Turista Enogastronomico Sostenibile, che rappresenta un esempio concreto di approccio sistematico alla sostenibilità nel turismo enogastronomico. L'analisi del progetto intende offrire spunti per future traiettorie di ricerca e intervento in ambito turistico, con l'obiettivo di migliorare la sostenibilità del settore enogastronomico.



  • Poster
Personnes connectées : 2 Vie privée | Accessibilité
Chargement...