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IG agritech e cambiamento climatico: una strategia per la protezione assicurativa agevolata del rischio
Carmine D'antonio  1@  , Roberto Casalino  2@  
1 : CENTRO STUDI SNFIA
VIA DE AMICIS 33 20123 MILANO -  Italie
2 : CENTRO STUDI SNFIA
VIA DE AMICIS 33 20123 MILANO -  Italie

Autore: Carmine D'Antonio e altri, Centro Studi SNFIA,

Parole chiave: IG, sostenibilità, avversità catastrofali, protezione assicurativa agevolata

 

Le prospettive globali e italiane del lavoro nelle produzioni agroalimentari con indicazioni geografiche (IG) sono condizionate dall'incertezza derivante dai cambiamenti climatici, che richiedono capacità di adattamento e un supporto normativo con nuove strategie.

L'esperienza tragica dei recenti eventi registratisi in Emilia Romagna ha insegnato, tra l'altro, che occorre avviare un percorso tra chi produce e chi consuma i prodotti agroalimentari, in modo da avere un approccio condiviso per il governo dei rischi agricoli, basato sulla trasparenza verso i consumatori.

L'innovazione tecnica di prodotto e di processo è un aspetto fondamentale per difendere la capacità competitiva delle IG, rispettando la tradizione e il know-how.

Il governo del cambiamento suggerisce una strategia per un'agritech, inclusiva e sostenibile e politiche per la sicurezza nella produzione del cibo sano per tutti, la riduzione dello spreco alimentare, la promozione delle specificità alimentari territoriali, il rispetto dell'ambiente, la salute e il benessere dei consumatori e la sicurezza alimentare.

Nella gestione dei rischi dell'azienda agricola è fondamentale una crescita dell'offerta di protezione dalle vulnerabilità delle produzioni agricole che sono in campo aperto e che richiedono investimenti basati sugli strumenti del credito bancario e dell'assicurazione, congiuntamente.

La letteratura istituzionale e scientifica di riferimento sembra frammentata e non esaustiva sull'accesso all'assicurazione agevolata dei rischi agricoli e sul valore dell'informazione estratta dall'analisi della sinistrosità e degli indennizzi per le avversità catastrofali e di frequenza in agricoltura, nonché sul loro utilizzo nella stima del merito di credito. Il sistema agricolo IG non può prescindere dall'assicurazione agevolata per la copertura dei rischi agricoli, per la continuità delle produzioni e la sostenibilità, economica, sociale e ambientale dell'azienda agricola.

L'articolo intende fornire dati e analisi per aumentare le conoscenze sugli strumenti di gestione assicurativa dei rischi agricoli alla luce dei cambiamenti climatici in atto.

Le prime regioni per valore economico delle IG (Veneto, Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte, ...) sono anche quelle con una buona protezione assicurativa agevolata, che afferisce soprattutto i prodotti di qualità. Pur in un quadro favorevole l'analisi dei risultati degli schemi assicurativi esistenti sul territorio italiano, non risponde ai livelli desiderati di copertura dei danni da eventi avversi.

Il progetto svilupperà, con un approccio induttivo/deduttivo, un coerente schema teorico di riferimento, basato sulle moderne tecniche di analisi per la valutazione delle dinamiche assicurative dei premi/sinistri/tariffe/frequenza/loss-ratio/ in atto nel settore dei rischi agricoli e l'individuazione di eventuali costi di transazione. L'approccio metodologico prevede la misurazione ex post dei risultati di prevenzione, di mitigazione e di trasferimento dei rischi agricoli. L'ipotesi di lavoro è di tipo quali-quantitativo e sarà fondata sull'analisi dei dati dall'intero territorio nazionale raccolti da ISMEA e ANIA.

I risultati attesi avranno natura originale e riguarderanno principalmente l'avanzamento delle conoscenze sulla gestione dei rischi agricoli in Italia, utili per i decisori politici e tutti gli stakeholders per superare il problema della sottoassicurazione dei rischi agricoli.

Vedi al link. https://www.insurancereview.it/insurance/contenuti/trend/2700/rischi-e-danni-catastrofali-nel-settore-agricolo



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