Il primo progetto per migliorare la sostenibilità delle produzioni DOP e IGP
Il progetto LIFE TTGG è nato nel 2017 da una sinergia tra Consorzio Tutela Formaggio Grana Padano, Politecnico di Milano, Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, Enersem, OriGIn, Fondazione Qualivita, CNIEL.
Il progetto aiuta le aziende del settore lattiero-caseario a:
- ridurre l'impatto ambientale in tutte le fasi della produzione (allevamento, trasformazione, confezionamento)
- migliorare l'efficienza della filiera dei formaggi europei DOP a pasta dura e semidura;
- comunicare il proprio impegno secondo le indicazioni della nuova Direttiva sui Green Claims;
- perseguire concretamente politiche internazionali quali Farm to Fork e Biodiversità 2030, linee guida fondamentali dei Paesi dell'Unione Europea per un mondo agroalimentare che garantisca produzioni più sostenibili, cibo sufficiente e prezzi accessibili.
La ricerca applicata ha permesso di inquadrare a fondo i diversi momenti della produzione dei formaggi e mettere a punto un software user friendly per valutarne l'impronta ambientale, incentivandone la riduzione nei successivi processi.
Lo Strumento di Supporto alle Decisioni Ambientali (SSDA) dà indicazioni dettagliate e permette di creare scenari di miglioramento dell'impatto ambientale attraverso diverse azioni a vari livelli della filiera, ad esempio:
- ai produttori latte, con un'efficiente gestione degli effluenti, produzione di energie rinnovabili, ottimizzazione della mandria e provenienza geografica degli alimenti;
- nei caseifici con l'efficientamento energetico;
- nel confezionamento con indicazioni sulla conservazione per evitare spreco alimentare.
Il progetto LIFE TTGG e i suoi output sono scientificamente rivoluzionari nella qualità dei dati che compongono il database di riferimento per il benchmark di produzione. Grazie ai vincoli del Disciplinare di produzione, l'applicazione alla DOP rende possibile il compromesso ideale tra dato specifico e generale: l'analisi di impronta ambientale di prodotto è modellizzabile con precisione perché i dati di partenza sono dettagliati e rende possibile un benchmark significativo secondo la metodologia Product Environmental Footprint (PEF). Ogni attore della filiera può visionare il proprio posizionamento rispetto al benchmark continuamente aggiornato, costruito mediando le prestazioni di aziende comparabili, che possono ottenere in modo rapido e a costi contenuti le certificazioni ambientali di prodotto, tra cui quella relativa allo schema Made Green In Italy.
L'approccio, partito dall'ambito italiano, è ripetibile e scalabile a tutte le DOP e IGP su scala globale. I risultati sono stati talmente convincenti che Consorzio Tutela, Politecnico di Milano, Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza ed Enersem hanno sottoscritto un nuovo accordo per aggiornare il database e favorire l'utilizzo di SSDA tra i propri consorziati e da parte delle altre DOP nazionali.
L'SSDA pone il Consorzio di Tutela Grana Padano all'avanguardia nella ricerca della neutralità climatica, dal momento che la produzione di Grana Padano assorbe ogni anno circa il 24% del volume di latte nazionale Nel 2023 la produzione ha superato i 5 milioni di forme trasformando circa 2,773 milioni di tonnellate di latte da 3974 stalle.
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